Chi siamo
L‘Istituto Fortunata Gresner è un Centro educativo, formativo e riabilitativo sorto con questo nome a Verona attorno al 1954 per volontà delle Suore della Compagnia di Maria per l’educazione delle sordomute, congregazione religiosa di Diritto Pontificio civilmente riconosciuta con DPR n° 149 del 22/01/1955.
La Congregazione Suore della Compagnia di Maria per l’educazione delle sordomute, fondata dal Servo di Dio don Antonio Provolo, è nata nel 1841 per rispondere ad una necessità particolare che in quel periodo la Provvidenza presentò al sacerdote veronese don Antonio Provolo: l’educazione umana e cristiana delle sordomute, categoria questa emarginata e considerata da molti incapaci di capire ed intendere.
La scuola istituita da don Antonio Provolo, ebbe come prima maestra Suor Fortunata Gresner, la quale seppe nel tempo utilizzare e trasmettere nel migliore dei modi l’eredità lasciata dal Fondatore: una propria metodologia, definita da alcuni studiosi musicopedagogia, la cui originalità consiste nell’educazione e nella riabilitazione dei sordi con la parola stessa, con il suono e con il canto.
La Congregazione Suore della Compagnia di Maria per l’educazione delle sordomute, come ente gestore, sviluppa opportunamente le opere educative e formative a seconda delle esigenze dei tempi e dei luoghi con l’attivazione di Scuole, Centro di Formazione Professionale, Centri educativo occupazionali e Comunità alloggio.
L’ Ente gestore ha come scopo primario l’attuazione e lo sviluppo di opere di carità cristiana e di carattere sociale in campo educativo, dell’istruzione, della riabilitazione e della assistenza socio-sanitaria, finalizzate a persone normodotate e a persone disabili e svantaggiate in risposta a bisogni reali e urgenti della nostra società, anche se le modalità sono mutate nel tempo e risultano diverse da quelle del momento in cui è nata.
vision
La vision dell’Ente consiste nell’essere e voler essere parte di un sistema diffusamente orientato al miglioramento continuo della qualità del servizio per soddisfare i bisogni dei bambini e ragazzi avvalendosi dell’evoluzione delle tecniche e delle conoscenze.
La visione strategica dell’Ente gestore è rivolta a consolidare la consapevolezza che
il benessere psicofisico non è un risultato lineare prodotto da un servizio tecnico-professionale, ma un risultato dovuto alla bontà delle diverse metodologie adottate e soprattutto al clima di affetto profondo con cui gli operatori accolgono e seguono gli utenti.
Il sistema educativo riabilitativo e assistenziale è fondato infatti sull’amorevolezza, sulla compassione, sulla pazienza e dolcezza, nell’ottica di portare il dono dell’amore di Dio anche alle persone più fragili.
Nei diversi servizi questo orientamento costituisce chiave fondamentale di ogni azione.